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sabato 22 febbraio 2014

APPUNTI DI EPICA DI DALILA ZANINI

MITO ED EPICA

L'EPICA è l'origine della letteratura, è la letteratura. Per cominciare, però, si deve partire del MITO.

MITO, parola di origine greca (mythos) che significa racconto, narrazione. Si può considerare l'inizioni di tutto. E' costituito da storie sacre: da sempre l'uomo ha sentito il bisogno di dare delle risposte ad alcuni fenomeni, ad esempio alle forze sovranaturali. In questo modo i diversi popoli antichi hanno creato i propri miti, talvolta simili.
Ad esempio il "Mito del diluvio universale", trattente il disgelo, è un racconto che troviamo nel repertorio di diversi popoli. Secondo gli Ebrei durò 40 giorni ed era una punizione inviata dal Dio. Lo troviamo nell'Antico Testamento della Bibbia che verrà successivamente adottata dai cristiani. In ogni tradizione popolare (greca, peruviana, sumera, ebraica...) è presente questo mito, nei quali, sebbene diversi tra loro, ci sono elementi comuni: l'arca e l'acqua, la divinità arrabbiata, la coppia (maschio-femmina), le montagne alte, il salvataggio della specie... sono fatti ricorrenti. L'unico mito a discostarsi dagli altri è quello precolombiano, nel quale non sono presenti tutti gli elementi sopra indicati, ad esempio si salvano coloro i quali si rifugiano in una caverna, non in una montagna. Il mito greco presenta fatti simili al mito precolombiano: questo significa che, pur essendo popoli lontani e fioriti in epoche diverse, entrambi cercavano risposte a fenomeni ai quali non sono in grado di rispondere.
Le narrazioni mitologiche sono portatrici di una TRADIZIONE ORALE fortissima.

TIPOLOGIE DI MITI

-MITO COSMOGONICO : racconta la nacita del cosmo, del mondo; il passaggio dal caos all'ordine. Il mito cosmogonico per eccellenza è "La Genesi".
-MITO ANTROPOGONICO: narra la nascita dell'uomo. Ad esempio "Adamo ed Eva", compiendo il peccatp/la colpa, perdono l'immortalità.
-MITO TEOGONICO: racconta l'origine delle divinità e della loro discendenza. Il nostro Dio è Gesù. Questa tipologia di mito è molto sviluppata nella mitologia greca.
-MITO EZIOLOGICO: narra l'origine delle attività dell'uomo e delle regole di convivenza civile e della religione dei popoli. Virgilio scrive "Le Georgi", dove, nel primo libro, racconta la fatica dell'uomo che lavora nei campi. Secondo l'autore questo è voluto da Zeus perchè gli uomini non si impigrissero, in modo da fargli usare l'ingegno, perchè inizialmente tutto era offerto dalla Madre Terra. Grazie a ciò si faranno scoperte eccezionali come l'aratro, il fuoco, si scopriranno nuove tecniche per la caccia e la pesca e si svilupperanno i primi mestieri, le prime arti.

I POEMI

POEMA (dal verbo greco POIEIN)= lunga narrazione in versi, utilizzati per una miglior memorizzazione.

CARATTERISTICHE

Quasi la totalità dei peomi inizia con l'invocazione alla divinità protettrice, la MUSA (figura che auspica la buona esecuzione del poema), definita PROEMIO. Questo modello compositivo è stato adottato da Omero, autore dell'Iliade e dell'Odissea.
Nella PROTASI, il poeta riassume brevemente gli eventi culminanti della vicenda, il fulcro narrativo.

I PROTAGONISTI sono EROI, esseri non ordinari nati dall'unione tra un essere umano e una divinità. Sono "kalos kai agazos": insieme delle qualità che derivano dall'essere figlio di una divinità (kalos), in grado di rispettare la volontà divina (agazos). Sono esseri forti, coraggiosi e astuti.
I poemi vengono tradotti in prosa.


OMERO E I SUOI POEMI

Dalla sua fantasia, Omero fu in grado di trarre ispirazione per scrivere i due grandi poemi: l'Iliade e l'Odissea. 
La prima canta la distruzione della città di Ilio (Troia). L'antefatto di questo poema è la violazione del diritto di ospitalità. La città di Troia era situata in un punto strategico, sullo stretto del Bosforo e per questo fu oggetto di distruzione per almeno due volte.
Il secondo poema omerico narra il viaggio di ritorno di Odisseo (Ulisse), il quale parte da Troia per tornare ad Itaca.
In entrambi i poemi, Omero adotta delle ESPRSSIONI FORMULARI, ossia formule fisse, espressioni ricorrenti: gli eroi hanno delle attribuzioni; le divinità utilizzano parole alate...

VIRGILIO E I POEMI

Virgilio fu un poeta dotato di una potenza semantica importante, definita potenza virgiliana. I suoi poemi sono stati tradotti da Vincenzo Monti, il quale sfrutta la sua conoscenza del greco.

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